domenica 3 settembre 2017

Il segreto di Black Rabbit Hall...

... di Eve Chase.

La scheda del libro sul sito della Rizzoli

La famiglia Alton trascorre i week-end e le vacanze a Black Rabbit Hall, una vecchia dimora sulla costa della Cornovaglia. È una vecchia casa piena di spifferi e cigolii, ma i bambini della famiglia, Amber, il suo gemello Toby e i piccoli Kitty e Barnes, la amano. Amano le vecchie e ampie stanze da esplorare, i giardini e il bosco pieno di scoiattoli e conigli, il mare e la scogliera. A Black Rabbit Hall sono felici. Ma un brutto giorno qualcosa di terribile accade mentre si trovano lì, e la vita della famiglia cambia per sempre.
Trent'anni dopo, Lorna gira la Cornovaglia alla ricerca di una dimora nobiliare in cui celebrare il proprio matrimonio. Quando si imbatte in Black Rabbit Hall ne rimane affascinata, quasi ossessionata, e decide che non si darà pace fino a che non scoprirà cosa è successo alla famiglia Alton.
Il segreto di Black Rabbit Hall è un bel dramma gotico dalle tinte fosche che possiede tutti gli elementi per diventare il classico libro che non puoi mettere giù. La vecchia casa è protagonista tanto quanto i membri della famiglia Alton; è un luogo di gioia e felicità che si trasforma ben presto in un luogo di dolore nonché simbolo di tutto quello che la famiglia ha perduto. Nei primi capitoli il senso di tragedia incombente è quasi palpabile tanto è reso bene. Il dramma che sconvolgerà i destini dei membri della famiglia non è che un punto di partenza, e non certo il momento di maggior tensione della trama.
In questo romanzo si ritrovano i classici tratti del romanzo gotico - la vecchia casa, membri di una famiglia di cui si sono perdute le tracce, la crudeltà all'interno delle mura domestiche - sia quelli che sono diventati i tratti distintivi dell'evoluzione moderna del genere. Mi riferisco in particolare alle due storyline svolte parallelamente, una nel presente, e una nel passato.
Se proprio devo trovare un difetto in questo romanzo, direi che i capitoli ambientati nel presente sono a volte lenti e prolissi. Il lento avvicinamento di Lorna alla casa, alla sua storia, alla spasmodica ricerca della verità rallenta il ritmo del romanzo.
Questo però non impedisce al lettore di calarsi completamente nelle atmosfere cupe della Cornovaglia.

Il personaggio principale della storia è Amber, vera eroina gotica: intelligente, anticonformista, coraggiosa e romantica. E' lei quella che si troverà a lottare contro il destino avverso. Il rapporto simbiotico con il gemello Toby ne mette in luce le caratteristiche e ne evidenzia l'evoluzione. Ho trovato veramente bello e stimolante vedere come i due gemelli crescono con tempi diversi; Amber diventa ben presto adulta, mentre Toby, di fronte alla tragedia, si rifugia in una sorta di adolescenza prolungata. Le differenze emergenti incrineranno il rapporto tra i fratelli e segneranno il loro destino.
Il personaggio che ho preferito, però, non è Amber, bensì la nuova proprietaria di Balck Rabbit Hall, che Lorna incontra quando visita la casa. Per ovvie ragioni non intendo rivelare di chi si tratta (il lettore lo intuisce facilmente ma rivelarlo adesso vorrebbe dire svelare il dramma che colpisce la famiglia). Sebbene si tratta di un personaggio tutt'altro che simpatico, ho apprezzato la sua caratterizzazione, la sua gelida e crudele determinazione, la convinzione di essere nel giusto. Insomma, in un romanzo con queste atmosfere un'antagonista di questo tipo è necessaria.

Le atmosfere cupe sono appunto la miglior caratteristica di questo romanzo; perciò non ho apprezzato appieno il finale. C'erano un po' troppa gioia e felicità tardiva e liberatoria, per i miei gusti.

Voto: 7

1 commento:

  1. Ciao! E' già da un po' che punto questo libro perché adoro le atmosfere cupe e le storie cariche di mistero.
    Prima o poi lo leggerò, già mi incuriosiva, ma dopo aver letto la tua recensione non vedo l'ora di averlo tra le mie mani :)

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