lunedì 24 gennaio 2011

I diari delle streghe...(parte seconda)

La prima parte la potete leggere qui.

Abbiamo lasciato Cassie alla prese con la scoperta di essere una strega. La ragazza apprende di avere poteri soprannaturali, ma non chiede spiegazioni, le sembra tutto più o meno normale, presta il giuramento di rito e via.
Massì, che sarà mai? Scopri che le streghe esistono, che tu, tua madre e tua nonna lo siete, ma non c'è da meravigliarsi più di tanto. In fondo esprimere emozioni come lo stupore e la meraviglia fa venire le rughe. Lo sanno tutti.
Se scoprire di essere una strega non sconvolge Cassie più di tanto (la mia teoria è che in realtà non se ne è accorta), quello che la sconvolge davvero è scoprire che il fidanzatino di Diana è .....rullo di tamburi.... il misterioso ragazzo della spiaggia, di cui lei è segretamente innamorata!
Naturalmente, per non turbare l'amica, Cassie finge di non conoscere Adam (questo è il nome del ragazzo), ma, quando rimangono soli sulla via del ritorno dalla spiaggia, Cassie e Adam si baciano.
Si vede che Cassie non è abituata a prendere decisioni: una volta tanto che ne ha presa una, non riesce a mantenere il punto neanche dieci minuti. Complimenti davvero!
Anche se subito dopo Cassie e Adam pronunciano un giuramento, imponendosi di stare lontani per il bene di Diana, ormai la frittata è fatta. La perfida Faye li ha visti (come, non si sa), e il giorno dopo ricatta Cassie: se non farà tutto quello che lei vuole, racconterà a Diana ciò che ha scoperto. Cassie, naturalmente, acconsente, senza accennare il benchè minimo tentativo di reazione. Ah, no, aspettate: il tentativo di reazione c'è. Cassie sussurra debolmente a Faye un "credevo fossimo amiche", che detto a una che ti ha riempito l'armadietto di carne cruda, ha tentato di darti fuoco (sul serio) e ti sta ricattando, suona un po' ridicolo.

Da qui in poi, a qualunque lettore appare ovvio che Faye farà fare a Cassie cose che la sua coscienza non potrà sopportare; appare ovvio a tutti, meno che a Cassie, che non finisce mai di meravigliarsi e stupirsi di quanto Faye la costringe a fare.
Nel frattempo, i ragazzi hanno trovato un teschio di cristallo appartenuto a Black John, antico stregone malvagio. Questo teschio è uno degli oggetti magici che usava la vecchia congrega di streghe, ed è molto potente, ma quando provano ad usarlo, l'energia in esso contenuta sfugge al loro controllo. Sicchè Diana, leader del gruppo, decide di nascondere il teschio e di non usarlo più. Faye vuole però quel potere e vuole anche il posto di Diana come leader del cerchio, perciò costringe Cassie a scoprire dove è nascosto il manufatto, e a portarglielo. E Cassie esegue, anche dopo che i ragazzi scoprono che con molto probabilità è stata l'energia negativa legata al teschio ad uccidere Kori. Così Faye mette le mani sul teschio e lo usa, con conseguenze nefaste: infatti l'energia diventa sempre più forte e uccide altre due volte.
Ma nonostante ciò, Cassie non prende mai in considerazione l'idea di sottrarsi al ricatto di Faye, no, teme di far soffrire Diana qualora venga a scoprire che lei ha baciato Adam.
Ora, secondo me Cassie ha bisogno di rivedere le sue priorità. Da una parte c'è il rischio di infrangere il cuore di una sedicenne (ok, lo so, fa male ma ci siamo passati tutti, ma, Cassie, si sopravvive), dall'altra c'è una psicopatica che va in giro ad usare un teschio il cui potere uccide persone innocenti. Cassie ci pensa su un po', e sentendosi molto eroica, sceglie di salvare l'amore puro che Diana ha per Adam.
Sì, è vero che in maniera poco convinta e piuttosto vaga, Faye accenna al fatto che se Diana sapesse la verità, la congrega potrebbe anche sciogliersi; ma, come detto, è tutto molto vago, e Cassie non è davvero tormentata dalla scelta che è costretta a fare, dice e pensa soltanto di esserlo.
Così, tanto per dare un po' di spessore al personaggio, la Smith fa dire a Cassie che oramai è una persona cattiva e malvagia.
Per me la cosa non ha alcun senso; il comportamento di Cassie potrebbe acquistare un senso solo se davvero la ragazza, stretta tra i sensi di colpa e il ricatto, cominciasse davvero a cambiare, ad allontanarsi da Diana e ad assomigliare di più alla perfida Faye nei modi e nel comportamento.
In realtà questa evoluzione non avviene, se non, come sempre, ad un livello molto superficiale.
Infatti Cassie, al ballo scolastico (sì!! c'è anche il ballo scolastico!! E se questa cosa non vi dice niente, allora non avete letto Twilight!) flirta con tutti i ragazzi, anche con quelli impegnati, perchè lei è tanto tanto cattiva! Speriamo che Osama Bin Laden non legga mai questo libro! Non vorrei che scoprisse nuove vette di cattiveria attraverso le sue pagine!
Oltretutto nel finale scopriremo che questo comportamento terribilmente malvagio non è nemmeno tutta colpa sua, ma di un cristallo che Cassie aveva raccolto, e che aveva il potere di amplificare gli istinti negativi. E ti pareva! Non sia mai che Cassie faccia qualcosa di sua iniziativa!
Altro esempio.
Una sera, Cassie viene invitata a casa di Faye, e qui scopre che la ragazza, con i suoi poteri, affascina i ragazzi per avere...come dire...una compagnia occasionale (non si va al di là di baci e carezza, comunque!). Esorta Cassie a fare lo stesso ma quando la ragazza è lì lì per baciare il ragazzo che ha portato la pizza, si ribella e si rifiuta di farlo.
Ora, baciare un ragazzo non è questo grande esempio di comportamento malvagio, ma sicuramente non è bello usare i poteri magici per affascinare e irretire dei ragazzi; se Cassie, convinta oramai di essere perduta (sue testuali parole) fosse andata fino in fondo, la cosa avrebbe avuto senso! Finalmente la Smith ci avrebbe mostrato la protagonista che fa un passo in una direzione; ci avrebbe mostrato che oramai Cassie si sente persa, e si comporta di conseguenza (anche se, ad essere sincera, se dovessi mostrare una ragazza che scivola verso la via della perdizione, io avrei scelto qualcosa di diverso rispetto ad un bacio occasionale, ma evidentemente la mia visione del mondo e quella della Smith non coincidono).
Invece, la nuova Cassie cattiva non fa altro che piagnucolare nella propria testa perchè è tanto malvagia, però poi non si comporta di conseguenza.
Ad esser sinceri, nessuno nel romanzo si comporta mai di conseguenza - come disse qualcuno in un celebre film, i personaggi sono solo chiacchiere e distintivo!
In questa seconda parte del romanzo ci sono molte scene corali...o meglio, scene che avrebbero dovuto essere corali se i personaggi fossero stati qualcosa di più che delle semplici figurine appiccicate sulla trama. Degno di nota il fatto che uno dei ragazizi, Nick, che è quello sconstante, duro, taciturno, antipatico ma naturalmente fichissimo, si innamora di Cassie di punto in bianco, e comincia seguirla come un cagnolino, trasformandosi improvvisamente in un bel principe azzurro premuroso. L'unico commento possibile è: ???
Quando poi è necessario votare per scegliere un nuovo leade della congrega, Faye costringe Cassie a votare per lei contro Diana. Questo spezza il cuore a Diana, che crede Cassie amica, ma a lei non passa nemmeno per l'anticamera del cervello che con quel voto si giocherà l'affetto di Diana e metterà a rischio la sopravvivenza della congrega (perchè Faye è davvero una pazza psicopatica e vorrebbe allearsi con il cattivone di turno), e che quindi, perso per perso, converrebbe sottrarsi al ricatto di Faye, lasciare che spifferi tutto ma salvare la congrega da una leader psicopatica.
Sembra che Cassie faccia le sue scelte più per esigenza di trama (è necessario che Faye diventi leader della congrega per poter scatenare il dramma finale) che per coerenza interna o per motivazioni solide e credibili.
Cassie si decide a liberarsi del giogo impostole da Faye solo quando l'energia malvagia del teschio, che in realtà non è altro che lo spirito di Black John, uccide sua nonna, ferisce gravemente sua madre e da fuoco alla sua casa.
Il pathos di questo evento drammatico però viene spezzato da un terribile spiegone, ovvero uno di quegli espedienti narrativi che dovrebbero essere vietati dalla legge. Infatti, a questo punto della trama, è necessario che Cassie (e il lettore) apprendano determinate cose; allora l'autrice che fa? Le mette in bocca alla nonna morente. Ora, una nonna morente può sussurrare cose come "ti voglio bene", oppure "dietro al camino" per indicare il nascondiglio del Libro delle Ombre, ma non può andare avanti per nove pagine fonendoci spiegazioni su Black John, su come sia sfuggito alla morte attraverso i secoli, sul passato della congrega, sul segreto che lega i dodici ragazzi che ora ne fanno parte, sui Libri delle Ombre, e tutto quello che una strega provetta deve sapere.
Nove pagine. Ma si può? Ma raccontarlo prima no? Perchè portare Cassie a New Salem per raccogliere la sua eredità di strega e poi non dirle assolutamente nulla fino a che non succede l'irreparabile? Io non me lo spiego.
Ah, un'altra cosa: il cattivo si chiama Black John e Cassie, che non ha mai conosciuto suo padre, di cognome fa Blake...vi viene in mente nulla?
Già. Sì. Quello sara il sorpresone finale. Uao.

E come se il sorpresone non fosse sufficiente a darci il colpo di grazia, nelle ultime pagine scopriamo che Cassie è la strega più potente dell'universo (così, se ne accorgono all'improvviso! Cassie comincia a recitare ridicole ed elementari frasette in rima, e tutto le riesce -.- )
Faye, apertamente schierata con lo spitrito di Black John e contro la congrega, nello scontro finale, cambia idea a causa di due parole in croce di Cassie, e li aiuta a sconfiggere il cattivone (dopo aver passato un libro intero a tramare contro la congrega e a favorire il cattivone di turno, lo tradisce quando pramai è chiaro che senza il potere del circolo al completo, non possono sconfiggere Balck John)
Diana rinuncia a Adam perchè il suo destino è stare con Cassie, la quale, senza aver mai praticamente mosso un dito, sconfigge Black John, conquista l'amato e diventa leader della congrega.
Uao.

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